Il sintomo è dolore
Qualsiasi tipo di intervento deve cominciare da qui.
La prima cosa da fare
Di solito chi chiede una consulenza è preoccupato di risolvere al più presto la sofferenza che sta vivendo.
Esistono protocolli di intervento in psicoterapia, provenienti soprattutto dall'ambito cognitivo e delle neuroscienze,
che sono specifici per il sintomo, mirati cioè a ridurne l'intensità e l'impatto sulla persona in tempi brevi.
I sintomi
Attacchi di panico, pensieri ossessivi, problemi sessuali o con il cibo, stati depressivi, dolori e condizioni mediche di tipo psicosomatico,
alterazioni del sonno, empasse del comportamento, difficoltà nella gestione delle emozioni: sono tutti segnali specifici dell'organismo.
Ovviamente non sempre il sintomo può essere elimimato in questa fase dell'intervento, tuttavia è sempre possibile agire strategie dirette alla sua gestione.
Il problema di avere un problema
Esitono due stadi del disagio. Il primo è il sintomo stesso.
Al secondo stadio del disagio il malessere della persona si somma alla ricaduta sulle sue relazioni, sulle attività che svolge.
Succede ad esempio quando la situazione di disagio arriva a compromettere il comportamento, portando a rimandare o rinunciare a qualcosa.
Con il susseguirsi degli episodi l'umore tende a deprimersi e rende l'azione ancora più difficile.
Così il quadro si complica e i fronti del disagio aumentano.
I sintomi sono problemi che a loro volta generano altri problemi.
Una serie di strati che si sovrappongono uno sull'altro: il sintomo, il disagio, le sue conseguenze, il nuovo disagio.
Imparare come si fa
L'intervento agisce su tutte queste componenti, ristabilendo una condizione nella quale i vari problemi smettono di rinforzarsi a vicenda.
Senza questo "circuito di rinforzo" ciascuno dei fattori in gioco diventa meno ingombrante e il disagio generale inzia a diminuire.
Per mantenere questo equilibrio il paziente impara direttamente come fare per gestire il malessere quando si ripresenta: potrà farlo poi in autonomia, al di là della terapia nella sua vita quotidiana.